Le Sezioni ANDI di Palermo e Trapani hanno realizzato un evento capace di fornire una visione completa del welfare nel contesto odontoiatrico, con particolare attenzione alle opportunità accessibili ai Soci dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani.
Si è parlato di previdenza, dei tre pilastri, della forma obbligatoria (ENPAM) e dei suoi vantaggi; della forma complementare (Fondosanità) e di tutti gli aspetti da tenere presenti nelle scelte che si operano, sia con un’attenzione rivolta all’investimento sia nei confronti della ottimizzazione fiscale, che presenta attraverso ENPAM, FondoSanità e terzo pilastro delle occasioni formidabili attraverso le indicazioni fornite dal responsabile del progetto Previdenza ANDI, Renato Mele.
Occasioni che derivano da oculate ma prudenti scelte di investimento nel cosiddetto terzo pilastro, accanto alle quali hanno trovato spazio le offerte gestite per ANDI da Oris Broker (con il Presidente Paolo Coprivez) e finalizzate a proteggere i professionisti ed il loro lavoro.
In un’ottica di ottimizzazione di risorse Alessandro Verbaro, Funzionario EbiPro, ha reso evidente quanto possa esser utile l’uso delle risorse che il welfare contrattuale mette a disposizione, anche in considerazione del fatto che, come sottolineato dal Vicepresidente nazionale ANDI, Giovanni Cangemi, si tratta di risorse già versate dagli Odontoiatri con le proprie tasse, che non devono andare disperse ma essere indirizzate, come ribadito, a vantaggio della categoria.
Infine, si è analizzato il grande lavoro svolto da ANDI Emilia-Romagna, con il Vicepresidente del Dipartimento, Gianluca Davoli, che ha fatto il punto sugli attuali orientamenti in merito ad un tema di grande attualità come il ricambio generazionale, evidenziando come oggi siano disponibili strumenti di valutazione oggettivi, che consentono, a chi tempestivamente affronta la questione del subentro del proprio studio, un approccio razionale e un’adeguata gestione.