Oggi, 20 marzo, in tutto il mondo si celebra il World Oral Health Day, una giornata istituita a livello internazionale per sensibilizzare le persone e migliorare la qualità della salute della bocca, specchio della salute dell’intero organismo. In questi giorni di emergenza planetaria per il diffondersi del contagio da Covid-19, può apparire fuori contesto parlare di salute orale e impegno per promuoverla. In realtà nel mezzo di questa situazione complessa anche gli odontoiatri sono chiamati a fare la propria parte per salvaguardare la salute di tutti. Una parte importante che va attuata su più livelli:
- Evitare e rinviare tutte le terapie non urgenti e quindi differibili, senza rischi per lo stato di salute orale e generale del paziente.
- Esseri consapevoli e informare il proprio staff sulle misure e le raccomandazioni cliniche e operative (vedi informative di OMS, Ministero Della Salute, ISS, ANDI e CAO) per la prevenzione del contagio da Covid-19 tra i propri pazienti e il personale di studio.
- Rispondere alle richieste in caso di urgenze: eseguire un corretto triage telefonico, capire le condizioni del paziente anche sul piano generale e le sue possibilità di movimento per raggiungere lo studio.
- Alleviare il carico funzionale legato a emergenze odontoiatriche per supportare l’enorme impegno dei servizi di pronto soccorso, dei dottori di medicina generale e dei pediatri.
- In caso di terapie odontoiatriche indifferibili è fondamentale la motivazione del personale e il rispetto delle regole di prevenzione. Ricordiamoci che non è solo una questione di mascherina chirurgica N95 o FFP2 ma di adottare tutti i presidi di protezione individuale (DPI), ovvero cappellino monouso, occhiali e visiera, camice monouso, sovrascarpe monouso. Il tutto andrà poi correttamente rimosso e smaltito.
- Il paziente che entra nel nostro studio deve essere informato affinché utilizzi egli stesso le misure preventive come il lavarsi le mani e l’indossare possibilmente guanti e mascherine sui mezzi pubblici o nei luoghi con più persone.
- Restiamo vicini ai nostri pazienti, non dimentichiamoli. Non basta lasciare il messaggio di segreteria telefonica che annuncia la chiusura dello studio. Richiamiamo noi i pazienti in agenda per comunicare il rinvio dell’appuntamento. Proviamo poi a contattare i pazienti che sappiamo essere più anziani e con problemi di vario tipo o coloro che sappiamo affetti da patologie gravi, per capire se hanno bisogno di informazioni anche apparentemente banali.
- Facciamo la nostra parte nello stimolare i pazienti a non muoversi di casa e a rispettare le norme di contenimento del contagio adottate dalle istituzioni. Ricordiamo che siamo dei sanitari e che la nostra responsabilità è anche quella di fare informazione, non solo per i nostri pazienti.
La promozione della salute orale per questo strano 20 marzo 2020 è restare vicini ai nostri pazienti e al nostro personale. È prevenire il contagio in tutti i modi, invitando le persone a rispettare le regole.